Quella di scegliere i colori giusti e i relativi abbinamenti per la propria casa non è solo un’arte, ma anche una scienza. Sono infatti molte le caratteristiche che i colori sono in grado di far risaltare o meno, non solo estetiche. Una delle loro abilità più peculiari è quella di influire sullo stato d’animo. I colori caldi e tenui danno un senso di maggiore tranquillità, quelli freddi e scuri, invece, irrequietezza e claustrofobia. Questo non significa sono bandite le tonalità fredde! Basta saperle abbinare nel modo giusto, secondo alcuni piccoli e utili consigli. Eccoli!

Le variabili da considerare

Siamo d’accordo che la soluzione più semplice sarebbe quella di dare una bella mano di bianco a tutta la casa, ma vi perdereste la possibilità di creare un ambiente veramente unico e personale. Il primo passo per scegliere quali colori utilizzare in casa, è considerare questi 4 fattori:

  • il gusto personale
  • la psicologia dei colori
  • l’esposizione della casa alla luce naturale
  • i pavimenti e gli arredi

Il gusto personale

Sicuramente al primo posto dovete mettere i vostri gusti: a prescindere da quali siano, a nessuno piacerebbe vivere in una casa che non rispetta le proprie preferenze. Le persone amanti dello stile etnico possono azzardare colori come verde petrolio abbinato al marrone scuro di alcuni tipi di legno, ai più minimalisti invece conviene puntare sulle varie sfumature dei colori neutri, mentre i più attivi e dinamici possono indirizzarsi anche su colori vivaci e contrastanti tra loro.

Il consiglio generale, comunque, è quello di cercare di definire una gamma di colori e poi da lì compiere tutte le scelte successive. Ad esempio, se scegliete di puntare sui colori caldi, mantenete questa decisione per tutta la casa, in modo da evitare eccessivi contrasti, tenendo comunque sempre presente che esistono tonalità miste negli stessi colori (un giallo chiaro può essere considerato freddo, mentre un giallo scuro è un colore caldo).

La psicologia dei colori

No, “psicologia dei colori” non significa che i colori hanno un carattere e hanno bisogno di un analista! Però sono in grado di trasmettere emozioni, di cambiare la sensazione che abbiamo dello spazio e anche di influenzare il nostro umore. Come già accennato in precedenza, colori caldi come le tonalità di giallo, arancione e rosso sono rilassanti e accoglienti, a differenza di colori più freddi come il blu e il verde. Tuttavia, devono sempre essere gestiti con cautela e abbinati con criterio.

Un forte contrasto tra colori complementari (ad esempio rosso e verde) rende un’ambiente molto vivace, ma c’è anche il rischio che dopo un po’ stanchi se il forte effetto non viene smorzato con qualcosa di più tenue, magari qualche elemento di arredo. Il rosso è un colore pieno di vitalità ed è l’ideale per un ambiente dinamico come la cucina o la sala da pranzo, mentre il blu, colore freddo, viene di solito molto utilizzato nei bagni.

Il bianco è uno dei colori più utilizzati in casa, e ha il grande vantaggio, oltre che di adattarsi bene a tutto, di essere molto luminoso e di riuscire a fornire freschezza agli ambienti. Un aspetto negativo, però, è che si sporca molto facilmente, e forse potrebbe richiedere l’utilizzo di vernici particolari.

Potete considerare anche il nero, magari per piccole pareti o per gli elementi di arredo. Ha un’ottima adattabilità, ma riduce molto gli spazi e dà senso di oppressione, perciò va abbinato a colori più chiari per smorzarne l’effetto.

L’esposizione alla luce naturale

Il sole, in combinazione con il cielo, genera colori bellissimi e luci molto particolari, diverse per ogni momento della giornata. A seconda dell’esposizione delle singole stanze alla luce naturale, quindi, è possibile (e molto consigliato!) giocare con i colori delle pareti per creare degli effetti sorprendenti.

Un ambiente posto a est, dove sorge il sole, sarà irradiato di luce tendente al rosa, che si sviluppa su tonalità di giallo, da più tenue a più intenso. Per queste stanze sono perfette le tonalità pastello, che rispecchiano il pallore della luce del mattino e creano un piacevole effetto di pace e tranquillità.

Le stanze che guardano verso sud, illuminate dalla potente luce gialla del mezzogiorno, sono l’ideale per sperimentare sfumature più accese e calde come il rosso, l’arancione o il giallo scuro.

Per le stanze irradiate dalla luce del tramonto, calda e romantica, potete sbizzarrirvi e andare dalle sfumature di arancione e viola fino al grigio e al blu: ognuno di questi colori fa parte della tavolozza del crepuscolo, perciò sono perfetti per le stanze esposte ad ovest.

Infine, per le stanze rivolte a nord, di solito le più buie e fredde della casa, è meglio puntare su tonalità calde o luminose come il bianco, magari abbinato a elementi di arredo più vivaci.

I pavimenti e gli arredi

Secondo la scienza del colore, i colori possono avere un comportamento attivo, passivo o neutro in relazione a ciò che gli sta intorno. I colori attivi coincidono sostanzialmente con quelli caldi, mentre i passivi con quelli freddi. Per spiegare meglio questo concetto, facciamo degli esempi:

Se la vostra intenzione è fornire maggiore ariosità alla stanza, la scelta deve ricadere su un colore neutro come il bianco, che non “interagisce” con gli arredi dell’ambiente, ma fa semplicemente il suo dovere.

Un colore passivo, invece, aiuta a mettere in risalto un elemento di arredo. Una parete azzurra o blu, ad esempio, potrà aiutarvi a evidenziare un mobile o un sofa, poiché non ha un impatto così rilevante sulla vista di chi entra nella stanza.

I colori attivi, invece, servono proprio per evidenziare una parete o un ambiente. Hanno un effetto molto incisivo su chi li osserva: provate a tinteggiare di arancione una parete di casa vostra. Scommettiamo che chiunque entrerà in quella stanza non smetterà di fissarla? Se volete valorizzare un mobile, quindi, non mettetelo a ridosso di una parete con colori attivi, poiché il risultato sarebbe esattamente l’opposto di quello desiderato.

Per concludere, ci sentiamo di darvi un consiglio su tutti: non abbiate paura di azzardare e di pensare un po’ fuori dagli schemi! Le possibilità sono moltissime e alcune di queste nascondono una resa davvero incredibile.

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