Se la cucina che vorresti deve avere un design al passo coi tempi, è opportuno sapere cosa definisce lo stile contemporaneo e in cosa si differenzia dagli altri tipi di cucine, comprese quelle moderne.

Talvolta si parla di stile moderno e di stile contemporaneo come se fossero sinonimi, ma nell’arredo cucine non è così; generalmente si usa il termine “contemporaneo” per quelle cucine con un design sobrio e ricercato, che rinuncia a ciò che è superfluo e richiama i profili architettonici delle case tipiche del Nord Europa, con nuances chiare e tratti netti.

Nelle cucine contemporanee è spesso presente come materiale il legno, che contribuisce a creare un’atmosfera accogliente, come nelle cucine classiche.

Quando parliamo di cucine moderne si intende, invece, un design molto riconoscibile che impiega elementi d’arredo di ultima generazione, peculiarità tecniche innovative, motivi decorativi originali oppure linee minimal, in altre parole una cucina che ha un maggiore impatto visivo ma che rischia al tempo stesso di non piacere a tutti.

Perché scegliere una cucina in stile contemporaneo

come scegliere una cucina contemporanea

Il gusto personale è certamente quello che guida la scelta del tipo di cucina da avere in casa; in genere i grandi spazi sono riempiti con pochi elementi funzionali, privi di vetrine e soprammobili, a differenze delle cucine classiche in cui sono presenti vetrine o credenze con parti a giorno usate per esporre, ad esempio, servizi di porcellane.

Nell’uso dei tessuti c’è un’altra grande differenza rispetto ad altri stili di cucina: di solito si utilizzano perlopiù materiali sintetici e lavabili per tendaggi e rivestimenti, mentre sono assenti le tendine in corrispondenza di cappa e forno, talvolta adoperate nelle cucine classiche.

Riguardo ai materiali, nelle cucine contemporanee si ritrova sia il legno che l’acciaio, pavimenti in resina, piastrelle in gres, superfici facili da pulire che danno un tocco di originalità a questo spazio. Ogni complemento è pensato in funzione dello spazio che occuperà, per questo esistono cucine contemporanee perfette per gli open space ma anche cucine adatte a case piccole.

migliori cucine stile contemporaneo

I colori delle cucine contemporanee

Cucine contemporanee, cosa le contraddistingue

Come per altri ambienti (ne abbiamo parlato qui), la luminosità è importantissima, perciò occorre fare in modo che la luce naturale entri attraverso tende strette e leggere, e in ogni caso sarebbe opportuno ripensare lo spazio affinché una cucina in origine poco luminosa diventi più ariosa, per esempio tramite un accurato posizionamento dei mobili e l’uso di un sistema di vetrate che enfatizzi la luce naturale proveniente dall’esterno.

I colori più usati sono il bianco, il crema, oppure marrone, beige, nero, grigio, violetto, monocromatico, tono su tono o sfumato. Va ricordato che le superfici lucide e laccate favoriscono la diffusione della luce.

Abbiamo chiarito che moderno e contemporaneo, nell’arredo di una cucina, non sono sinonimi e che “meno è meglio” quando si tratta di scegliere cosa inserire e cosa no.

Quindi meglio ante semplici, poche maniglie, forme ridotte al minimo per porre in risalto altri elementi d’arredo nell’area living, come ad esempio un divano o la boiserie.

Come nelle migliori ricette delle specialità gastronomiche, nell’arredare la cucina bisogna usare la “bilancia”, o meglio un bilanciamento stilistico per creare uno spazio dove sia piacevole passare del tempo, cucinare, chiacchierare, rilassarsi, invitare gli amici.

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