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Si è imposto negli ultimi anni come una delle principali tendenze di arredamento ma in pochi sanno che lo stile industrial chic è nato da molto più tempo.
Se hai deciso che è giunto il momento di ispirarti a questo stile per arredare casa, in questo articolo scoprirai tutto quello che c’è da sapere su come arredare in modo industrial chic, combinando funzionalità e originalità.
Quando e dove nasce lo stile industrial chic?
Si può parlare di stile industriale già dagli anni Cinquanta.
Siamo negli Stati Uniti, precisamente a New York, e si comincia a registrare un lento declino del settore industriale. Questo significa che molte fabbriche, capannoni e spazi industriali vengono dismessi e abbandonati. Le strutture, ampie e senza muri interni, vengono letteralmente lasciate a sé stesse anche con alcuni oggetti all’interno.
Ed è così che molte persone si avvicinano a questi spazi desolati per ridargli una nuova vita, valorizzando quello che già esiste e arricchendolo di nuovi elementi e carattere. All’interno di vecchie fabbriche e capannoni nascono librerie, caffè, centri culturali e naturalmente abitazioni!
Siamo arrivati agli anni Ottanta e lo stile industriale nasce proprio così, recuperando oggetti e arredi che facevano parte delle vecchie fabbriche e che ora si trasformano in qualcosa di completamente diverso.
Arredare casa industrial chic: gli elementi chiave
Se vuoi ispirarti allo stile industrial chic per arredare casa, ecco alcuni elementi chiave da tenere in considerazione per ottenere il giusto risultato.
- Open space. Le vecchie fabbriche americane a cui si ispira lo stile industrial chic erano grandi spazi aperti, dai soffitti ampi e dalle finestre molto grandi. Meno muri ci sono in casa, meglio è! Puoi utilizzare dei mobili come divisori, dei tendaggi che calano dal soffitto o dei semplici separè per suddividere la zona giorno da quella notte.
- Tutto a vista. Sempre seguendo lo stesso concetto, tutto deve essere lasciato a vista. Ci sono pochissimi contenitori e spazi chiusi in una casa industrial chic. In una cucina arredata in questo stile per esempio ci saranno ante a giorno, bancone con sgabelli, elettrodomestici a libera installazione, mensole e cappa a vista. Lo stesso concetto si applica a tutto il resto.
- Materiali grezzi. Proprio perché si tratta di un arredamento in qualche modo di recupero, non vengono utilizzati materiali di pregio. Il legno grezzo, poco lavorato e rustico, è il protagonista insieme al metallo, al rame e al ferro. Per quanto riguarda le pareti, i mattoni a vista faranno subito un effetto industrial chic.
- Colori sobri e scuri. Non riuscirai mai ad arredare in stile industrial chic se non usi i colori giusti! Il grigio, il nero, il rosso mattone sono i grandi protagonisti. Puoi inserire anche del marrone, magari per la pelle del divano o del pouf. I dettagli saranno invece color rame oppure oro, per portare quel tocco chic che manca allo stile industriale di base.
In generale, ricorda che lo stile industrial chic è uno stile di base povero, basato sul riutilizzo e sul riciclo, quindi tutto ciò che è prezioso non è appropriato. Tuttavia, puoi portare nella tua casa industrial chic degli elementi di design che spiccheranno e porteranno un tocco unico e inconfondibile nei tuoi ambienti.
Se vuoi ricevere i consigli del nostro team su come arredare in stile industrial chic la tua casa, contattaci o vieni a trovarci in negozio.
Tag: arredo industrial chic, industrial chicCategoria: Arredamento