Le cucine minimali sono una tendenza che si è imposta già qualche anno fa ma che non sembra destinata a passare di moda.

Piacciono per la loro semplicità, eleganza e praticità ma anche perché offrono la percezione di una casa sempre perfettamente ordinata.

In questo articolo scopriamo cosa si intende quando si parla di cucine minimali, in quali situazioni è meglio sceglierle e perché questo stile è tanto amato.

Cosa si intende per cucine minimali?

Minimale è sinonimo di essenziale, snello, pulito e sobrio. E queste sono proprio le caratteristiche di questo stile che va tanto di moda. Le linee sono squadrate e dritte, senza fronzoli e senza eccessi. Lo stile minimale nasce negli anni Sessanta come corrente artistica: il concetto di base è proprio quello di eliminare tutto ciò che è superfluo lasciando spazio alla funzionalità, alla luce e all’ariosità. L’effetto che regala una cucina minimale è quello di un ambiente aperto molto ben ordinato.

Questo le rende perfette sia per gli spazi più piccoli, perché i mobili sono ridotti all’essenziale, sia per gli ambienti di grandi dimensioni.

Come arredare una cucina minimale

cucine minimal

Se hai deciso che desideri una cucina minimale per la tua casa, ecco qualche consiglio per arredarla secondo le regole del minimalismo.

Materiali

Metallo, vetro e laminati sono i materiali privilegiati nelle cucine minimali. Questi infatti favoriscono la sensazione di purezza e non intaccano le linee nette e decise di pensili e piano di lavoro. Inoltre, sono materiali molto facili da pulire quindi non avrai difficoltà a mantenere l’aspetto pulito e ordinato della cucina.

Per il top della cucina, marmo, granito e altre pietre naturali sono perfette.

Colori

Nelle cucine minimali i colori sono semplici ed essenziali come tutto il resto dell’arredamento.

Il bianco e il nero sono le tonalità con cui di sicuro non sbaglierai ma in mezzo ce ne sono molte altre: tutta la scala di grigi, da quelli freddi ai più caldi come il tortora, e la palette del marrone sono nuance perfette in una cucina moderna e minimalista.

I colori accesi invece sarebbero da evitare, a favore di un effetto monocromatico che renderà tutto molto più essenziale e lineare.

Arredi

Abbiamo già detto che le cucine minimali sono ariose e ampie e che gli arredi sono ridotti all’essenziale. Questo non significa avere poco spazio ma semplicemente privilegiare arredi che non siano troppo ingombranti, imponenti o massicci. Le linee essenziali e squadrate, le superfici lisce, l’ingombro deve essere ridotto al minimo.

Se hai a disposizione abbastanza metri quadrati puoi realizzare un’isola o una penisola.

Riduci al minimo le ante a giorno privilegiando sportelli chiusi (meno cose ci sono in vista e più l’effetto sarà ordinato) e scegli mobili sospesi, per un effetto minimalista contemporaneo.

Dettagli

Visto che gli elementi sono pochi e ridotti al minimo, ogni dettaglio deve essere pensato in ottica minimale.

Un aspetto importante è di evitare qualsiasi fregio o decorazione. Questo vale anche per le maniglie: le cucine minimali sono rigorosamente senza maniglie e pomelli, che apparirebbero decisamente fuori luogo e fuori posto.

Se sei nel dubbio, ricorda che lo stile minimalista richiede sempre di togliere invece che aggiungere!

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