Uno dei momenti più belli della vita è la nascita di un bambino, per questo è davvero importante creare un ambiente accogliente in casa, in particolare la cameretta, perché dovrebbe essere pratica e funzionale, completa di tutto ciò che occorre per accudire il neonato e gestire la sua routine quotidiana.
Inoltre, è fondamentale per il benessere del neonato che possa riconoscere l’ambiente che lo circonda, per questo qui trovi alcuni consigli su come arredare la cameretta con tutto ciò che non può mancare per dargli il benvenuto e per vivere ogni giornata con la massima comodità, tenendo tutto, o quasi, a portata di mano.
Quando iniziare ad arredare la cameretta
Se siete una coppia in attesa del primo figlio, è senz’altro consigliato pensare alla cameretta con sufficiente anticipo, anche perché potrebbe essere difficile farli negli ultimi due mesi della gravidanza.
Consigliamo di preparare anche una lista sia per gli arredi che per gli accessori, dopo aver stabilito i colori della stanza e la disposizione dei mobili.
A proposito delle tonalità di colori consigliate per una cameretta, è preferibile evitare quelli troppo forti e accesi e optare per colori tenui, perché facilitano il sonno e aiutano il neonato a rilassarsi. Va ricordato che i primi tempi la cameretta è più che altro un appoggio da usare per il cambio pannolino, solo più avanti nel tempo il bimbo ci potrà dormire da solo.
Ad ogni modo, è opportuni progettare una cameretta che si possa adattare nel tempo e crescere con il bambino, nel senso che possa ospitare mobili e soluzioni d’arredo personalizzabili e componibili, per accompagnarlo nelle fasi più importanti della crescita.
Le 10 cose essenziali nella camera del neonato
Pensando a una cameretta, la prima cosa che viene in mente, probabilmente, è il lettino.
A differenza della culla, si può usare anche quando il neonato inizierà a crescere, inoltre il riduttore e le sponde paracolpi aumentano la sicurezza del lettino, fondamentale anche per non far sentire spaesato il piccolo.
Il fasciatoio dovrebbe essere collocato vicino quando farete il cambio del pannolino; esistono mobili con culla, settimino e fasciatoio in 150×80 cm, adatti a camere molto piccole.
Di solito il fasciatoio è fornito di cassetti e ripiani dove tenere tutti i prodotti per l’igiene del neonato, i pannolini, le salviette e le tutine di ricambio. Il suggerimento da tenere presente è che il fasciatoio sia lavabile senza difficoltà, visto l’uso frequente che ne farete.
La poltrona, ma anche il divano se c’è spazio, destinata all’allattamento, è un elemento di grande utilità per la mamma per poter fare le poppate in qualsiasi momento in una posizione comoda. Pensate anche a qualche cucina per rendere più confortevole la seduta.
Punti luce e lampade rivestono un ruolo cruciale perché servono luci soffuse di notte durante la poppata e quindi bisogna predisporre un abat-jour o dei punti luce vicino alla poltrona, pensando anche a delle luci calde per tutta la cameretta, con l’intento di renderla ancora più accogliente.
Sulle decorazioni è possibile pensare a degli stickers murali rimovibili, da cambiare nel corso del tempo, spaziando da quelli che raffigurano animali, elementi della natura oppure angioletti e personaggi dei cartoni animati. Gli stickers sono una buona soluzione per rinnovare la cameretta quando il bimbo inizia a muovere i primi passi e a sentire questo spazio come il suo.
La cassettiera per i vestitini non deve essere molto grande, ma bisogna ricordare che dovrà contenere vestitini, lenzuola, asciugamani, ciucci e biberon. È preferibile riporre i capi per taglia in modo da trovare più facilmente quello che occorre per il neonato.
Per le tende è sempre meglio scegliere quelle lavabili, considerando che si dovrà fare spesso, per evitare accumuli di polvere e garantire la massima igiene.
Un tappeto morbido è un’ottima idea per quando il bimbo inizierà a gattonare. Ne esistono molti tipi diversi adatti ai più piccoli, affinché possano muoversi in sicurezza senza farsi male.
Può sembrare prematuro prevedere anche delle zanzariere alle finestre, ma si tratta di un accessorio che potrebbe essere risolutivo in alcuni momenti dell’anno, perché i bambini attirano le zanzare e quindi potrebbero avere disturbi nel sonno. È una soluzione di cui tenere conto se le finestre lo consentono.
Infine, non va trascurata la temperatura della cameretta: dovrebbe essere mantenuta fra i 18 e i 20°C, controllando anche il livello di umidità che dovrebbe essere fra il 40% in inverno e il 60% in estate.
Come in altre camere, è opportuno utilizzare un contenitore con dell’acqua sopra il calorifero, per evitare un’eccessiva secchezza dell’aria; inoltre, se puoi disporre di un igrometro nella cameretta, potrai misurare regolarmente la temperatura e l’umidità della stanza.
La scelta della cameretta deve essere oculata e attenta, segui queste indicazioni unite al vostro gusto personale di genitori e la camera di vostro figlio sarà senz’altro la migliore possibile.
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