Come progettare l’arredamento di una casa vuota: guida in 5 punti

Progettare l’arredamento della propria casa è sicuramente un momento stimolante e piacevole, ma può capitare di trovarsi in difficoltà di fronte a tante stanze vuote; anche per gli addetti ai lavori, iniziare è la parte più complicata di un progetto di arredamento quindi è una sensazione del tutto normale sentirsi smarriti, guardarsi intorno e chiedersi “Da dove comincio?”.

Proprio per questo è importante avere una guida per orientarsi meglio tra tutte le cose da fare e da scegliere: in questo articolo vi diamo 5 consigli su come progettare l’arredamento di una casa vuota in modo divertente e senza ansie!

Scelta dello stile

La prima cosa da fare è necessariamente scegliere lo stile di arredamento che avrà la vostra casa: tenetelo sempre ben presente perché dovrà guidare ogni scelta che farete, ogni mobile e complemento che deciderete di acquistare; solo così otterrete un risultato finale omogeneo e armonioso. Ovviamente in questo caso non esiste una regola su cosa sia meglio o peggio: la scelta dello stile dipende unicamente dai vostri gusti. Date un’occhiata online, sfogliate cataloghi e riviste di arredamento, fate un giro nei negozi di arredamento e lasciatevi guidare dal vostro istinto: vedrete che scegliere non sarà poi così difficile.

Un progetto come guida

Una volta deciso lo stile, arriva il momento di pensare alla disposizione di mobili e arredi. Per rendere tutto più semplice e per farsi un’idea più precisa di come potrebbero risultare gli ambienti, è fondamentale buttare giù un progetto: partite dalla piantina della vostra casa e cominciate a disporre i mobili; ovviamente le misure dovranno essere molto precise per simulare il reale ingombro di ogni elemento. Se questo passaggio vi sembra troppo complesso e non avete idea da che parte cominciare, potete affidarvi a mani esperte: interior designer e professionisti dell’arredamento sapranno sicuramente mettervi sulla strada giusta.

I colori dominanti

Con il progetto alla mano, è il momento di dare colore all’arredamento. Cominciate ovviamente dalle pareti: sia che dobbiate dipingerle sia che lo siano già, è fondamentale evitare abbinamenti strampalati tra mobili e mura di casa. Ovviamente dipende anche dalla stanza: niente di male se la cameretta dei bambini è un arcobaleno di colori, mentre una zona living che assomiglia ad un circo probabilmente non è l’ideale! Scegliete un colore neutro di base (può essere il bianco, il grigio o il beige) e accostategli uno o al massimo due colori complementari per dettagli, complementi, accessori e tessili.

Organizzazione degli spazi

Ricordate sempre che casa vostra non sarà una bella pagina di una rivista di arredamento ma uno spazio dove vivrete la vostra quotidianità. Per questo motivo è fondamentale non dimenticare mai la praticità e progettare l’arredamento in modo logico e funzionale. Se amate cucinare dedicate più spazio (e più budget!) alla cucina, mentre se passate gran parte del tempo in soggiorno con i bambini e gli amici, allestite una zona living ampia e comoda. Un aiuto importante, per progettare un arredamento funzionale al proprio stile di vita, ci arriva dai mobili su misura che possono essere realizzati in base alle esigenze specifiche della casa.

Arredamento della stanza principale

Infine, un semplice trucco per dare finalmente il via agli acquisti di mobili e complementi. Cominciate dall’arredamento della stanza principale della casa: solitamente si tratta della cucina o della zona giorno ed è l’ambiente dove passate più tempo, la zona dove preferite vivere la quotidianità. Sicuramente avrete bene in mente come vorreste che fosse, quali mobili non possono mancare e quale tonalità dovrebbe avere il vostro angolo di casa preferito. Allestire la stanza chiave vi servirà in qualche modo per rompere il ghiaccio e procedere poi sulla stessa linea anche per gli altri ambienti sarà sicuramente più facile.

Categoria: Arredamento