Che si tratti di uno studio domestico o di un vero e proprio luogo di lavoro staccato da casa, l’ufficio è un ambiente che richiede un’attenzione particolare sotto l’aspetto dell’arredamento. Si tratta, infatti, del secondo posto in cui le persone passano più tempo dopo la propria casa, quindi è indispensabile che sia un luogo in cui si sta bene, in cui si lavora bene e in cui si trovino bene anche eventuali visitatori esterni.
Questi tre aspetti non sono facili da coniugare, soprattutto perché spesso i gusti personali possono essere in contrasto con le linee guida consigliate per rendere un ambiente adatto all’attività lavorativa. Inoltre, è necessario pensare a una soluzione ideale per tutte le persone che lavorano, poiché dalla produttività di tutti dipende il successo dell’impresa.
La luce
Parlando di produttività, il primo aspetto da considerare è l’illuminazione dell’ufficio. La luce, infatti, ha il potere di influenzare molto il lavoro delle persone, soprattutto se per un lungo periodo di tempo. È indispensabile quindi un’accurata progettazione dell’impianto di illuminazione con l’obiettivo finale di avere una luce diffusa e regolabile a seconda delle esigenze, che allo stesso tempo consenta di vedere ma non stanchi gli occhi.
Esistono due tipi di illuminazione, una calda e una fredda. Anche se siamo abituati a vedere all’interno degli uffici sempre luci fredde come il neon, in verità sono le luci calde che stancano meno la vista, anche se danno all’ambiente un tocco più caldo e familiare, forse meno adatto a un luogo di lavoro. Una soluzione interessante potrebbe essere quella di utilizzare delle lampade da tavolo a luce calda, in modo che ognuno possa gestire la propria fonte di illuminazione come preferisce, e allo stesso tempo ci si comunque luce diffusa.
Arredamento
L’arredamento da ufficio è composto sostanzialmente da tre elementi: sedie, scrivanie e mobili. Per quanto riguarda le sedie, è importante che siano ergonomiche e regolabili, visto che di solito si passa la maggior parte del tempo seduti alla scrivania usando il computer.
Anche la scrivania, come le sedie, deve essere pensata in funzione all’uso che ne deve fare il lavoratore, facendo in modo che sia uno strumento utile ma anche una bella componente di arredo. Esistono molte soluzioni di design ed è possibile scegliere tra diversi materiali e stili, come ad esempio lucido e opaco: il primo più elegante e formale, il secondo più smart e alla mano. Soluzioni salvaspazio come le consolle allungabili possono essere un’ottima opzione per la sala riunioni, in cui spesso il numero di persone varia.
Stilisticamente parlando, i mobili devono rispecchiare ed essere in linea con il resto dell’arredamento, pur svolgendo le funzioni necessarie a un luogo di lavoro.
Colori
Nulla vieta di sperimentare e azzardare anche in ufficio per quanto riguarda i colori delle pareti (clicca qui per leggere i consigli su come dipingere casa), però è sempre bene considerare la quantità di ore in cui quel luogo verrà utilizzato per lavorare. Scegliere un colore vivace o acceso, potrebbe risultare fastidioso e distrarre il flusso di lavoro.
È stato dimostrato che colori tenui sulle tinte del blu oppure tonalità pastello aiutano la concentrazione e non stancano il cervello, tuttavia anche un ambiente monocromo alla lunga potrebbe stancare, perciò la decisione migliore potrebbe essere quella di spezzare con colori più accesi ed energici come il rosso o l’arancione, ma senza esagerare.
Spazio ricreativo
Un aspetto importante quando si lavora è la creatività, per questo l’ideale è che anche il luogo in cui si lavora abbia uno spazio dedicato ad attività ricreative che stimolano la creatività e l’inventiva.
Non serve adibire una stanza a sala-giochi o avere il mini-golf in ufficio, ma un piccolo angolo dedicato alla pausa caffè con qualche elemento di design, un comodo divano e magari un accenno alla natura come una pianta o qualche fiore potrebbe influire positivamente sulla produttività generale del team.
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