L’Italia è uno dei paesi in cui è più frequente trovare case arredate con due stili molto distanti tra loro (almeno in termini temporali): quello classico e quello modello. Forse è per la nostra storia secolare e per il fatto che spesso all’interno delle nostre abitazioni ci sono da moltissimi anni oggetti antichi di cui non ci vogliamo liberare. Ma come fare per abbinare uno stile di arredamento classico e uno moderno? Come far convivere una credenza del ‘700 e un tavolo di design in cristallo? In realtà non è così difficile come sembra e basta seguire qualche semplice linea guida per ottenere un risultato di gran classe.

Innanzitutto, è importante tenere in considerazione l’arredamento attuale e quanto questo riempie le stanze. Il segreto, infatti, è rispettare gli spazi senza riempire fino all’eccesso, creando un equilibrio formale, dimensionale e stilistico. Spazi molto pieni, infatti, non si sposano bene con elementi vintage ingombranti che, anche per la natura dei materiali, risultano essere sempre molto imponenti. Non significa che non sia comunque possibile inserire nel contesto qualche elemento antico, si può ad esempio pensare ad accessori, ad esempio una lampada o un tavolino.

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Al contrario, se lo stile dell’arredamento è moderno, quindi tendenzialmente essenziale e minimalista, elementi antichi stanno molto bene, perché portano calore e personalizzano molto, creando un effetto confortevole e accogliente.

L’elemento chiave è il contrasto che, se normalmente può essere considerato come un azzardo di poco gusto, può essere invece proprio l’elemento che infonde creatività e dinamismo in casa. Per fare la scelta giusta, vanno considerati anche i colori predominanti, i tessuti e gli accessori, che nell’insieme danno carattere o meno alle varie stanze.

Vediamo ora qualche consiglio su come abbinare classico e moderno negli ambienti più importanti di casa!

Ingresso

L’ingresso di solito è abbastanza vuoto e spoglio, se non per qualche accessorio utile e funzionale, come un attaccapanni, uno svuotatasche o un portaombrelli. Se lo stile della casa è moderno, nulla vieta di affidarsi al vintage proprio per uno di questi oggetti, in modo da caratterizzare la stanza senza riempirla o appesantirla eccessivamente. In alternativa, si possono ricavare deliziosi oggetti di arredo da pezzi di antiquariato: una sedia dal sapore antico, magari in legno e metallo con visibili segni del tempo, sistemata in un angolo come appoggio per un vaso dalle forme e dal materiale d’altri tempi pieno di fiori freschi, crea un effetto che colpisce saltando subito all’occhio.

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Zona living

Personalizzare il salotto è importante. Si crea uno spazio originale e unico in cui poi trascorrere del tempo in famiglia o in compagnia degli amici è ancora più piacevole. Di solito questa stanza è abbastanza grande per potersi sbizzarrire in diversi modi. In un soggiorno arredato in stile moderno, si può pensare di inserire alcuni elementi vintage, come una poltrona dalle forme antiche ma riproposta in chiave moderna, magari con tessuti dai colori accesi o texture minimali. In alternativa, ci si può focalizzare sull’angolo lettura/studio, fornendolo di una scrivania in legno antico, spesso molto funzionale allo scopo, abbinata a un elemento più moderno come una sedia in plexiglass.

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Se nella stanza prevale invece uno stile più classico, i contrasti si creano con divani o poltrone in pelle dalle linee essenziali e dalle strutture in acciaio, un elemento che richiama subito allo stile moderno, oppure con un bel tavolo in cristallo dalle linee molto squadrate. Inoltre, è un’ottima soluzione anche quella di affidarsi all’illuminazione per portare il minimal all’interno di un salotto classico: lampade e lampadari dal design contemporaneo si sposano molto bene a un arredamento antico.

Cucina

Se si ha a disposizione una stanza sufficientemente grande arredata in stile minimale, una grande credenza in legno massiccio può essere una scelta azzardata, ma il risultato spettacolare è assicurato. Nel caso di un arredamento più classico, elementi moderni per la cucina sono sicuramente tavolo e sedie, insieme ai vari elettrodomestici che possono essere scelti tenendo in considerazione materiali e linee futuristiche.

Se si vive in una casa ristrutturata, si possono sfruttare anche gli elementi stessi della struttura per dare un’atmosfera vissuta. È il caso, ad esempio, delle travi a vista, delle colonne portanti oppure un pavimento grezzo e non lavorato. Considerate sempre che non è detto che un arredo debba per forza essere antico per fornire un effetto antico! Sembra una contraddizione, ma in realtà grazie alle attuali tecnologie vengono realizzati sempre di più arredi altamente innovativi che sembrano però usciti da un negozio di antiquariato.

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Un altro elemento vintage perfetto per abbellire una cucina sono le bottiglie di vetro di una volta, dalle forme particolari e dai mille colori, capaci di generare un effetto molto particolare.

Camera da letto

In una camera da letto dal sapore moderno e minimale, i comò in legno sono perfetti per portare il fascino di una volta. Inoltre, spesso questi piccoli oggetti erano un tempo costruiti con moltissimi cassetti, ante e spazi, perfetti per tenere organizzati biancheria intima ed effetti personali. Ai piedi del letto, invece, si può considerare un baule antico, un oggetto imponente e, di solito, dai materiali molto massicci, ma in grado allo stesso tempo di nobilitare un ambiente con la sua semplice presenza.

In una camera da letto in stile classico, oltre a vari elementi moderni già menzionati in precedenza come una scrivania di cristallo o un lampadario di design, creano un ottimo contrasto anche i tessuti. Tendaggi a pannelli eleganti e di classe, dai colori delicati e tenui, forniscono un’atmosfera contemporanea anche in un ambiente dal sapore antico.

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Infine, valida per tutta la casa, c’è una soluzione veramente vintage, che allo stesso tempo però può sembrare estremamente moderna: la carta da parati. Oggi ne esistono di materiali e pattern di ogni tipo, anche con disegni vintage dall’aspetto rivisitato. Inoltre, non è per niente obbligatorio dover tappezzare un’intera stanza con la carta da parati, potete ricoprire una sola parete o anche una parte di parete, per farne risaltare i mobili o per fornire maggior stile e carattere all’arredamento complessivo.

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