Cucine neoclassiche, cosa sono e che caratteristiche hanno

Che cos’è lo stile neoclassico e come è possibile declinarlo nella sala da pranzo e in cucina?

Per rispondere è opportuno chiarire cosa si intende con questa definizione, perché nell’arredamento d’interni è possibile trovare soluzioni molto diverse tra loro anche se sono definite neoclassiche.

Quali sono le caratteristiche delle cucine neoclassiche

Si parla di neoclassico per significare una delle interpretazioni possibili dello stile classico nell’arredamento, adattandolo agli appartamenti moderni e mantenendo alcune caratteristiche degli arredi del passato. Neoclassico non vuol dire vintage né tantomeno passatista, ma è richiesto oggi da chi non vuole una casa il cui stile risenta delle mode e ha intenzione di conservare un equilibrio armonioso in tutti gli ambienti.

Qui ci soffermiamo sulle cucine, traendo spunto da alcune delle cucine Aran presenti nei nostri showroom, per dare qualche indicazione su come creare una perfetta cucina neoclassica in base allo spazio disponibile.

Il primo aspetto da considerare è proprio quello dello spazio che puoi adoperare: occorre una zona giorno o un ambiente dedicato alla cucina piuttosto grande, perché è tutto incentrato sulla simmetria degli elementi.

Le proporzioni sono pure, le linee chiare e la geometria semplice, così come sono importanti le combinazioni di colori. Per lo stile neoclassico la tavolozza di colori è ampia ma con tendenze ben definite; si può optare per colori chiari o scuri come sfondo, quindi tra combinazioni di bianco, beige, grigio, sfumature di marrone e sabbia.

Quali colori scegliere per una cucina neoclassica

Da tenere conto che è preferibile usare colori accesi e saturi per accenti e decorazioni, ma con poche sfumature (una o due al massimo) per mobili, tessuti, lampade ed eventuali quadri. Bordeaux, smeraldo, zaffiro, senape e oliva sono alcuni ottimi esempi.

I colori più saturi sono tradizionalmente usati per gli elementi decorativi (le parti in legno, ad esempio) e per il rivestimento del pavimento.

Nelle cucine neoclassiche è possibile usare delle combinazioni di colori contrastanti, se le dimensioni lo consentono e se la cucina non appare troppo sovraccarica.

Per questo genere di cucine, è ideale avere un unico ambiente con sala da pranzo e soggiorno, per facilitare l’arredo e suddividere le aree funzionali anziché avere la cucina in un ambiente a parte.

Soffitti alti e grandi finestre sono requisiti abbastanza importanti, anche se è possibile progettare soluzioni d’arredo per case diverse che non hanno queste caratteristiche.

Per un risultato ancora più elegante, si può optare per combinazioni di sfumature di argento, crema, oro, ocra e blu.

I materiali adatti per la cucina neoclassica

Occorre fare molta attenzione alla scelta dei materiali, perché in cucina ci sono necessità diverse rispetto ad altri ambienti: basti pensare alle variazioni di temperatura e all’umidità dovute all’uso quotidiano che se ne fa (per cucinare o per trascorrere delle serate in famiglia).

L’obiettivo è quello di combinare in modo organico elementi decorativi e moderni elettrodomestici nello stesso spazio, poiché lo stile neoclassico non trascura del tutto le tendenze del design moderno, per questo gli elettrodomestici da incasso devono essere inseriti armoniosamente nel set da cucina.

In una cucina neoclassica, è possibile anche prevedere una zona a isola (come quelle che puoi vedere nelle foto), per gestire al meglio la parte dedicata alla preparazione dei piatti e quella destinata al pranzo o alla cena.

Scegliere una cucina in questo stile non vuol dire essere affezionati unicamente al passato e a tutto ciò che è classico, bensì sperimentare una soluzione che coniughi praticità, design ricercato, alta qualità dei materiali e calore.

Categoria: Arredo Cucina