Lo stile nordico o scandinavo è essenziale, minimalista e molto raffinato. Ecco qualche semplice consiglio per arredare casa prendendo ispirazione dal Nord Europa.

 

Quando si parla di stile nordico si pensa subito ai paesi della Scandinavia come Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca, e in effetti è proprio lì che nasce. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, in tutta Europa c’era il desiderio di rinnovamento, di innovazione, di modernità e questo ha portato i designer dei paesi scandinavi a sviluppare un design che dava importanza alle forme, ai materiali naturali e alla funzionalità. In questa breve guida vi daremo qualche semplice consiglio per capire se lo stile scandinavo fa per voi e per portare un po’ di Nord a casa vostra.

come arredare casa in stile nordico

Caratteristiche dello stile nordico

Le case arredate in stile nordicosi riconoscono immediatamente per la sensazione di calore e purezza che emanano; la presenza del bianco è dominante e questa è sicuramente la regola numero uno. Lo stile è essenziale, minimalista, ogni scelta è funzionale a uno scopo e tutto convive in naturale armonia; il forte legame con la natura è un’attitudine tipica dei popoli scandinavi che si riflette anche nell’arredamento: il legno e i materiali naturali sono i protagonisti, gli interni sono caldi e accoglienti per contrapporsi al freddo dell’esterno, il bianco assicura luce anche quando di luce fuori ce n’è poca. Insomma, la semplicità e la purezza sembrano essere le caratteristiche dominanti dello stile nordico quindi, se amate gli ambienti minimali, il bianco e il legno, lo stile scandinavo è quello che fa per voi!

arredamento stile scandinavo

Consigli per arredare casa in stile nordico

Se quello che avete letto vi ha convinto che lo stile nordico è proprio quello di cui avete bisogno per casa vostra, entriamo nel dettaglio delle scelte di stile e degli arredi da utilizzare.

Geometrie perfette

Gli Scandinavi amano l’ordine e la praticità quindi tutto quello che è geometrico e simmetrico è perfetto in una casa arredata in stile nordico. Linearità ed essenzialità si sposano bene con il rigore delle forme geometriche, con i blocchi di colore, con la simmetrica disposizione di mobili e complementi: utilizzate quindi i contrasti, combinate le linee nette e squadrate con quelle più tondeggianti e morbide, sbizzarritevi con i giochi di simmetrie e lasciate che la vostra indole geometrica abbia il sopravvento!

Mobili in legno di design

Per quanto riguarda l’arredamento, l’abbiamo detto, il legno sarà il materiale dominante, preferibilmente scegliete un’essenza dalle tonalità chiare tipiche delle foreste del Nord quindi rovere, betulla o noce; proprio per il forte legame con la natura, il legno dei mobili scandinavi è grezzo, trattato al naturale per lasciare la texture rimanga il più possibile vicina a quella originale. Oltre al legno, un altro materiale molto apprezzato al Nord è il metallo, anche questo grezzo e mai lucido.

Per quanto riguarda le forme, gli scandinavi hanno il design nel loro Dna e non si contano i nomi di designer nordici che hanno dato impulso a questo stile con le loro opere: ancora oggi vengono riproposti dai brand più famosi i pezzi iconici degli anni Sessanta e Settanta, che non passano mai di moda. Scegliete quindi qualche pezzo di design da inserire in casa, ma che non sia troppo vistoso perché la parola d’ordine è sempre semplicità.

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Colori chiari ma non troppo!

Il bianco è dunque il colore dominante di qualsiasi arredamento nordico ma non bisogna cadere nella trappola di utilizzare troppo bianco, finendo per ottenere una casa ospedaliera e per niente accogliente. Ci sono molti colori che si possono utilizzare in una casa dallo stile nordico: il grigio, il tortora, il sabbia, persino alcune tonalità pastello come l’azzurro e il rosa, senza dimenticare il verde, che sarà presente sia negli arredi che nelle incursioni vegetali con piante e fiori. L’importante è scegliere una palette e seguirla scurpolosamente: ogni colore che sceglierete dovrà essere chiaro, luminoso, naturale, in modo da dare luce e calore all’ambiente. Un tocco di nero ogni tanto è ammesso per la regola dei contrasti geometrici, ma senza esagerare!

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